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Musei imperdibili: Roma

Un tempo la chiamavano Caput Mundi, crocevia di popoli e Imperi, oggi è semplicemente Roma: una città piena di contraddizioni, eppure, magnifica. Una metropoli dove riescono a coesistere i fasti del passato e le storture del presente, dove il futuro si fa avanti timido, dove la cultura è spesso a cielo aperto, gratuita e accessibile a tutti.
Ci sono poi i musei, tanti, quelli più celebri e le gallerie meno in vista, ognuno dei quali merita almeno una visita. Perché se è vero che Roma è il verde degli alberi in fiore e un cielo quasi sempre terso, è anche vero che è casa accogliente per l’arte, antica, moderna e non solo. Ecco i cinque musei imperdibili per turisti e romani DOC!

Musei Vaticani

Sebbene occupino grossa parte del suolo della Città del Vaticano, per accedere a questi Musei è necessario “spostarsi” a Roma: è proprio nella capitale, infatti, che si trova la loro entrata. La storia dei Musei Vaticani affonda le proprie radici nel XVI secolo, quando vennero fatti erigere da Papa Giulio II, noto sì come il “Papa terribile” ma anche come mecenate rinascimentale, grande estimatore dell’arte. Oggi i Musei Vaticani accolgono la Cappella Sistina, affrescata da Michelangelo e gli appartamenti papali, decorati finemente dal Merici e da Raffaello

Indirizzo: Viale Vaticano 6, Roma | Costo del biglietto 20,50 euro (consultare il sito dei Musei per le riduzioni) | Tour Virtuale: clicca qui

Musei Capitolini

La storia di Roma è raccolta in questi Musei, fondati nel 1734 sotto papa Clemente XII, anche noti come primo polo museale dove l’arte potesse essere goduta non solo dai committenti ma anche dal pubblico.
Le opere presenti ai Musei Capitolini sono numerosissime: nella pinacoteca è presente, ad esempio, il San Giovanni Battista di Caravaggio e poi il bronzo della Lupa capitolina scultura che si pensava risalente all’epoca etrusca che solo da poco si è scoperto essere fatta erigere in epoca rinascimentale. Infine troviamo il Ritratto di Carlo I d’Angiò di Arnolfo Cambio, primo ritratto scolpito di epoca post classica. 

Indirizzo: Piazza del Campidoglio 1, Roma | Costo del biglietto da consultare direttamente sul sito | Tour Virtuale: clicca qui

Galleria Nazionale d’Arte Moderna

Ai piedi dell’entrata del parco di Villa Borghese, circondata da magnolie in fiore e alberi secolari sorge la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, fatta erigere nel 1883 pochi anni dopo l’unità d’Italia con lo scopo di raccogliere le opere di tutti gli artisti moderni e contemporanei che negli altri musei italiani non trovavano spazio per essere esposte. I capolavori presenti nella Galleria sono tantissimi e di grande pregio: dalle Tre età della donna di Gustav Klimt, il Nudo Sdraiato di Amedeo Modigliani, Linea Angolare di Kandinskij, Natura morta con clarinetto di Braque… sono solo alcune delle gemme che la GNAM custodisce. Immancabile una visita in questa perla dell’arte moderna e contemporanea.

Indirizzo: Viale delle Belle Arti 137, Roma | Costo del biglietto 10 euro (consultare il sito della GNAM per eventuali riduzioni) 

MAXXI

Un museo destinato alla celebrità, fosse anche soltanto per l’architetto di eccellenza che l’ha progettato: Zaha Hadid, vincitrice del bando nel 1999. Oggi, questo museo dall’estetica minimalista e ultra geometrica, prende il nome di MAXXI e raccoglie i lavori dei maggiori artisti degli ultimi anni: Gerhard Richter, Kiki Smith, Maurizio Cattelan, Stefano Arienti, diventando il punto di riferimento per gli amanti dell’arte contemporanea e per tutti coloro che in una città talvolta soffocata dal proprio passato sono alla ricerca di una boccata d’aria fresca.

Indirizzo: Via Guido Reni 4a, Roma | Costo del biglietto 11 euro (consultare il sito del Maxxi per eventuali riduzioni) | Tour Virtuale: clicca qui

Chiostro del Bramante

Il centro di Roma è il cuore pulsante della città, quella parte che meglio racconta il passato di una metropoli così contorta eppure, o forse proprio per questo, così affascinante. Le strade attorno a Piazza Navona si fanno strettissime, la pavimentazione cambia, si fanno largo i celebri sampietrini e persino la luce cambia, complici anche i palazzi color terracotta che riflettono i raggi di sole mutandone il tono. In questi luoghi dove a volte il tempo sembra essersi fermato sorge il Chiostro del Bramante, opera eccelsa di Donato Bramante, architetto prediletto di Giulio II, in perenne competizione con Michelangelo. Struttura annessa alla chiesa di Santa Maria della Pace, il Chiostro ospita oggi esibizioni d’arte. Una delle ultime? Francis Bacon, Lucien Freud e la scuola di Londra: Imperdibile.

Indirizzo: Via della Pace, Roma | Il costo del biglietto varia a seconda dell’esposizione presentata

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